Le attività di bonifica dei siti contaminati sono disciplinate a livello nazionale dalla Parte Quarta, Titolo V del D.Lgs. 152/06 e s.m.i..
Con l’entrata in vigore di questo decreto è stato modificato il significato stesso di sito contaminato, fondandolo sul concetto di rischio da determinare con l'applicazione di una procedura di analisi sito-specifica.
I Criteri generali per l'analisi di rischio sanitario ambientale sito-specifica (AdR) sono contenuti nell’Allegato 1 al Titolo V parte IV del Decreto e si sviluppano secondo lo schema sorgente – percorso – bersaglio della contaminazione. L’inalazione di vapori è espressamente indicata nell’Appendice 1 fra le modalità di esposizione attraverso le quali l'inquinante può venire in contatto con il bersaglio.
Eseguiamo le analisi di rischio sito-specifiche al fine di stabilire il rischio che da una contaminazione (pregressa o potenziale) derivi un danno agli individui e all’ambiente attraverso l'esposizione causata dalla naturale migrazione dei contaminanti nei vari comparti ambientali. Vengono utilizzate simulazioni sfruttando modelli matematici e software riconosciuti quali Risk net e Rome plus.