Farm Group considera prioritario lo sviluppo di processi di facile implementazione che abbiano un basso impatto ambientale ed energetico.
Una crescente preoccupazione è espressa dall'UE in merito alle risorse idriche sempre più scarse o contaminate nei nostri paesi e altrove.
Il numero di corpi idrici inquinati aumenta, come anche il numero di sostanze dannose.
Alcuni “contaminanti di preoccupazione emergente” sono attualmente monitorati dall'UE, che ha recentemente pubblicato varie direttive per affrontare questo problema, come la direttiva 2013/39/UE che fornisce un elenco di sostanze a più alto rischio e la “Commission Implementing Decision” 2015/495, che ha aggiunto altre sostanze all’elenco di sostanze ad alto rischio.
Una relazione dell'ISPRA (244/2016) sottolinea che in alcune regioni settentrionali dell'Italia, fino al 95% degli acquiferi sono inquinati da 224 “contaminanti di preoccupazione emergente” diversi che contaminano più del 30% della totalità delle acque sotterranee italiane. La maggior parte dei microinquinanti non vengono eliminati in maniera significativa dal trattamento biologico o da altre tecniche tradizionali di purificazione dell'acqua; inoltre questi non sono rimossi neanche da processi naturali.
Dal momento che sono difficili da abbattere, tali microinquinanti si diffondono facilmente in matrici ambientali, presentando così un pericolo per gli ecosistemi e per l’uomo finendo spesso nell'acqua potabile. I “Processi Avanzati di Ossidazione” sono risultati efficaci e versatili nella purificazione di acque contaminate da diversi inquinanti.
Farm Group è impegnata nell’ottimizzazione e nello sviluppo di nuovi processi in grado di degradare in modo sicuro contaminanti persistenti di natura organica, inorganica e microbiologica. Lo sviluppo di tali processi è modulato in funzione delle specifiche esigenze del cliente.
Tutto ciò include lo sviluppo di nuove applicazioni che possono essere accompagnate da comunicazioni scientifiche su riviste internazionali e brevetti (vedi “selective oxidation process using catalytic membrane” – “IT201700114297A1”).
BASSO IMPATTO AMBIENTALE
ATTIVITÀ PINCIPALI
- Sviluppo di nuovi catalizzatori per la degradazione ossidativa a pH neutro e la minimizzazione della produzione di fanghi;
- Utilizzo di reagenti alternativi e a minor impatto del perossido di idrogeno;
- Studio del meccanismo ed efficienza di degradazione di processi ossidativi;
- Analisi dei sottoprodotti di reazione;
- Studio della complementarietà tra processi di ossidazione e separazione a membrana (tale accoppiamento è utile per un trattamento deputato al riutilizzo dell’acqua).
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