Ospedaliero

L’IGIENE DELL’ACQUA

Controllo legionella

È preferibile un impianto ben gestito e non monitorato che l’effettuazione di analisi due volte all’anno senza individuare i punti critici.

  • elaborazione del documento del rischio legionella ai sensi delle linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi (07-05-2015);
  • prelievi e analisi di Legionella nei punti critici, nei punti sentinella;
  • analisi con tecniche di biologia molecolare (PCR), risposte in 24-48 h;
  • trattamenti in continuo con biossido di cloro, ipoclorito;
  • Bonifiche.

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L’acqua per la dialisi

L’acqua per la dialisi


Il controllo delle endotossine, i controlli chimici e microbiologici come dalle linee guida del SIN e da DGR Regione Lazio 1650.

L’acqua delle piscine terapeutiche

L’acqua delle piscine terapeutiche


Rischio pseudomonas aeruginosa. Controlli chimici e microbiologici;
I trattamenti chimici e gli equipment.

L’IGIENE DELL’ARIA - Sale operatorie e reparti ospedalieri

Controlli e Monitoraggi

Controlli e Monitoraggi


Controlli e monitoraggi indicati dalle linee guida ISPESL/2009, INAIL, dal decreto sulla sicurezza (D.lgs 81/2008, DPR 14.1.97) e dalle norme riguardanti la certificazione delle camere bianche e la pulizia dei reparti e sale operatorie (ISO 14644).

I prelievi

I prelievi


I controlli all’interno del blocco operatorio e dei reparti sono effettuati sia in condizioni “at rest” (attività ferme), che in “operational” (contestualmente all’attività svolta in sala), che “in simulation”.

Le analisi

Le analisi


Il gruppo FARM può provvedere autonomamente a tutte le fasi del processo di monitoraggio, in quanto, oltre ad essere dotato della strumentazione più moderna ed efficace per i controlli ambientali, svolge internamente (nel proprio laboratorio accreditato) tutte le analisi dei campioni prelevati.

Le soluzioni

Le soluzioni


Il gruppo FARM, grazie all’esperienza acquisita, non si limita ai controlli, ma, concordemente ai controlli, attua, insieme al personale tecnico dell’ospedale, quelle azioni atte a garantire la conformità dei locali monitorati o individua e evidenzia problemi strutturali.

Le attività svolte in toto o in parte previo accordo col cliente sono di seguito elencate e sono suddivise in 5 protocolli.
prot. 1 – Controllo fisico

prot. 1 – Controllo fisico

(Rif.: D.Lgs. 81/08, DPR 14-1-97, LG INAIL)

Microclima (Temperatura, Umidità Relativa, Velocità dell’aria), Indici di Benessere (PMV, PPD), Rumorosità, Illuminamento.

prot. 2 - Requisiti minimi strutturali:
prot. 2 - Requisiti minimi strutturali:

prot. 2 - Requisiti minimi strutturali:

(Rif.: DPR 14-1-97, GMP Annex I Vol. IV 2009, ISO 14644/1,…)

Cubature degli ambienti, Gradienti di pressione (tarature manometri fissi), Volumi aria immessa (flusso turbolento o flusso unidirezionale), Estrazione d’aria, Ricambi d’aria, Indici di affollamento, “Recovery time”, contaminazione particellare tramite sistemi a Laser (light scattering);
Protocolli specifici per reparti di Medicina Nucleare.

prot. 3 - Monitoraggio Microbiologico:
prot. 3 - Monitoraggio Microbiologico:

prot. 3 - Monitoraggio Microbiologico:

(Rif. GMP Annex I Vol. IV 2009; LG ISPESL/2009)

Contaminazione microbiologica delle superfici e delle attrezzature, contaminazione microbiologica dell’aria in condizioni “at rest” e “operational” (Batteri, Patogeni, Lieviti & Muffe,… ). (sistema SAS, fall-out, contaminazione delle superfici, controllo statistico dei dati).

prot. 4

prot. 4

D.Lgs. 81/08, metodi UNICHIM, NIOSH specifici per agenti chimici)

Monitoraggio Chimico: Solventi, Acidi;
Monitoraggio Cancerogeno: Formaldeide;
Valutazione del rischio chimico, biologico e cancerogeno (formaldeide,..).

prot. 5 - Controllo e Monitoraggio gas anestetici
prot. 5 - Controllo e Monitoraggio gas anestetici
prot. 5 - Controllo e Monitoraggio gas anestetici

prot. 5 - Controllo e Monitoraggio gas anestetici

LG ISPESL/2009

Inquinamento da Gas anestetici tramite sistema micro GC-TCD, individuazione di perdite, gas anestetici nei fluidi biologici.

 

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Il gruppo FARM , grazie all’esperienza maturata negli anni nel settore ospedaliero, può offrire un servizio di consulenza specifica e specializzata, per la predisposizione di un protocollo di monitoraggi da effettuare periodicamente.

LE CAPPE DI ASPIRAZIONE
LE CAPPE DI ASPIRAZIONE
LE CAPPE DI ASPIRAZIONE

LE CAPPE DI ASPIRAZIONE

  • CAPPE CHIMICHE. Verifica dei requisiti prestazionali e di sicurezza ai sensi della norma tecnica UNI EN 14175 (Air Room Velocity Test, Smoke test, Face velocity test, Portata estratta, Inner/Outer plane, Pressione sonora, Illuminamento);
  • CAPPE BIOHAZARD. Verifica dei requisiti prestazionali e di sicurezza ai sensi della norma tecnica UNI EN 12469 (Air Room Velocity Test, Smoke test, Flusso in ingresso (Inflow) e flusso laminare verticale (Downflow), Leak e integrity test, Efficienza di contenimento, Pressione sonora, Illuminamento, Verifica della deriva termica, Prove microbiologiche.

L’IGIENE DEGLI ALIMENTI

HACCP, Pacchetto Igiene, Formazione
  • Realizzazione di piani, manuali e sistemi di autocontrollo per i servizi mensa;
  • Analisi chimiche e microbiologiche di prodotti alimentari;
  • Verifica strutturale (qual è il flusso di preparazione e distribuzione dei cibi, le strutture sono adeguate, ci sono abbattitori termici nelle cucine?);
  • Verifica documentale (quanto si effettua è documentato? E’ compilato in modo adeguato il registro dell’autocontrollo, è verificata la tracciabilità dei prodotti?);
  • Controllo delle procedure di pulizia e sanitizzazione, formazione del personale;
  • Controllo materie prime, selezione dei fornitori.
L’IGIENE DEGLI ALIMENTI

LA TECNOLOGIA DELL’ACQUA - LA GESTIONE DELLA RISORSA ACQUA

L’ACQUA POTABILE

L’ACQUA POTABILE


Le acque dei pozzi e le acque di rete, in particolare se stoccate in serbatoi, vanno controllate ai sensi del D.L. 31/01. In caso di non potabilità, va effettuata la sanitizzazione dei serbatoi e del circuito.

La FARM effettua con propri mezzi e personale: L’analisi di verifica completa ai fini del D.L. 31/01, la sanitizzazione dei circuiti e dei serbatoi, Il Dimensionamento, la Fornitura e l’Assistenza Tecnica di impianti di trattamento acque primarie: Filtrazione a sabbia, a carbone, Clorazione, Biossido di cloro con monitoraggio continuo tramite redoxometri o clororesiduometri, Addolcimento, Demineralizzazione, Osmosi Inversa.

Caldaie, Torri di raffreddamento, circuiti chiusi

Caldaie, Torri di raffreddamento, circuiti chiusi

La FARM engineering srl è l’agenzia di Roma della NALCO ITALIANA srl

Costi elevati e quindi massimi risparmi si realizzano grazie alla corretta gestione ed al trattamento delle acque tecnologiche: Generatori di vapore, Torri di raffreddamento, circuiti chiusi di acqua surriscaldata, calda e refrigerata;
Sono miglioramenti operativi misurabili che influenzano il consumo dell’acqua, il risparmio energetico, l’assegnazione della manodopera, l’utilizzo del capitale e la gestione dei rischi.

LA TECNOLOGIA DELL’ARIA

EMISSIONI IN ATMOSFERA

EMISSIONI IN ATMOSFERA


Controlli delle Emissioni in atmosfera delle Centrali termiche.

VALUTAZIONE DEL RISCHIO

VALUTAZIONE DEL RISCHIO


  • Valutazione del rischio: chimico, biologico e cancerogeno;
  • Individuazione dei componenti e dei settori più a rischio e monitoraggi ambientali (polveri, solventi, antiblastici, allergeni, cancerogeni);
  • Rumore e vibrazioni.

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