Caratterizzazione Depositi

Non è sempre e solo Carbonato di Calcio (calcare). Le incrostazioni sono spesso accoppiate a depositi dovuti a corrosioni di varia natura. Ci sono depositi carboniosi, silicei, ferrosi, da materie plastiche che vanno individuati.

Negli impianti e nei circuiti industriali e civili si rilevano talvolta depositi che ne peggiorano il rendimento e talvolta ne compromettono l’utilizzo;
Capire la natura e la composizione percentuale del deposito è importante per eliminarlo e per evitare o ridurre la sua formazione.

Opere d’arte sono soggette a degrado nel tempo. Le tecniche di Analisi termica, DRX, XRF sono di grosso supporto per il Restauro.

Il laboratorio X-Tech S.r.l., per l’analisi in oggetto fa riferimento alle normative UNI EN 14346:2007, UNI EN 15403:2011 ed ai metodi interni I.O. 09-18 e I.O. 09-19.
Analisi termica per la determinazione del residuo a 105°C e a 600°C

Analisi termica per la determinazione del residuo a 105°C e a 600°C


Determinazione della percentuale di sostanze inorganiche e organiche e della loro percentuale relativa.

Analisi chimica elementare mediante Fluorescenza a Raggi X (XRF)

Analisi chimica elementare mediante Fluorescenza a Raggi X (XRF)


Determinazione quantitativa della concentrazione di ossidi metallici mediante XRF.

Analisi mineralogica mediante Diffrazione a Raggi X (XRD)

Analisi mineralogica mediante Diffrazione a Raggi X (XRD)


Identificazione dei minerali formanti il deposito. Con le tecniche analitiche ICP o Ass. Atomico si identificano i metalli, ma non con chi sono legati nel reticolo;
Questo si ottiene con i Raggi X ed è importante per diagnosi e terapie.

Relazione DEPOSITO - INTERNO A FILTRI A SACCO

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Relazione Deposito incognito

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Relazione Granulometria

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